Se l’ETS non commerciale ha conseguito in un anno proventi di ammontare non superiore a 50.000,00 euro, è possibile tenere, per l’anno successivo, in luogo delle scritture previste per l’attività  complessivamente svolta, il solo rendiconto economico e finanziario delle entrate e delle spese complessive.

Via libera definitivo alla riforma della legge fallimentare. Il Senato infatti ha approvato il testo con 172 voti a favore e 34 contrari. “Una riforma epocale” ha esultato il ministro Orlando che “cambierà radicalmente le modalità attraverso cui la giustizia impatta sulle situazioni di crisi. Avevamo una legge il cui impianto generale risaliva al 1942”.

L’art. 3 del DL 16.10.2017 n. 148 estende, a partire dal 2018, l’ambito soggettivo di applicazione dello “split payment”, assoggettando allo speciale meccanismo di assolvimento dell’IVA anche gli enti pubblici economici, le fondazioni partecipate dalle Pubbliche Amministrazioni, nonché tutte le società controllate dalle Pubbliche Amministrazioni.

Viene cambiato il criterio generale che tali soggetti devono applicare per la determinazione del reddito, il quale passa dal principio di competenza a quello di cassa (art. 66 del TUIR). In forza di tale ultimo criterio, rileva pertanto il momento dell’incasso o pagamento).

Le novità in materia di redazione dei bilanci relativi all’esercizio 2016 e la conseguente necessità di riclassificare i bilanci relativi all’esercizio 2015 per gestire il passaggio alle nuove norme, comporterà una revisione delle tariffe applicate ai soggetti interessati. I sempre maggiori adempimenti che vengono imposti dal Legislatore comportano a carico dello Studio un aggravio di costi ed un maggior impegno di risorse che rende inevitabile una rimodulazione delle tariffe applicate per la redazione del bilancio d’esercio.

Il Decreto Legge n. 50/2017 modifica le modalità operative mediante le quali i contribuenti
titolari di partita iva dovranno presentare i modelli F24 contenenti compensazioni di
crediti.

A partire dal 1° luglio 2017 anche le prestazioni dei professionisti rese alla generalità delle  Pubbliche Amministrazioni saranno ricomprese nel novero di applicazione dello split payment.